FILI D'ORO

 

Quando Rosa torna dal villaggio

sola sola e mesta in volto,

io la seguo, ma non ho coraggio

di pregarla a darmi ascolto.

Dolce è la sera e lunga è la via,

a farla insieme men lunga saria.

Son fili d'oro i suoi capelli biondi

e la boccuccia odora,

gli occhi suoi belli sono neri e fondi

e non mi guarda ancora.

Ho parlato al nostro buon curato

che m'ha detto: "Figliol mio,

se l'amore in te non è peccato

sarà pago il tuo desio".

Arde il mio core

ma pura è la fiamma,

amo lei sola,

la casa e la mamma.

Son fili d'oro i suoi capelli biondi

e la boccuccia odora,

gli occhi suoi belli sono neri e fondi

e non mi guarda ancora.

E l'ho vista uscir dalla chiesetta

con un aria di mistero,

io le ho porto l'acqua benedetta,

m'ha sorriso e non par vero.

"Che buon curato"

m'ha detto passando,

ed io le ho chiesto:

"Ma quando, ma quando?"

Son fili d'oro i suoi capelli biondi

e la boccuccia odora,

gli occhi suoi belli sono profondi

or che mi guarda ancora.

Mentre la stringo

lei sussurra:"T'amo",

ed io rispondo:

"Io moro"