DICHIARAZIONE SUL COPYRIGHT

 

 

Questo Sito è tipicamente famigliare, non è inserito in nessuna organizzazione per la promozione e diffusione dello stesso sul web, non ha nessun banner pubblicitario che, direttamente o indirettamente, possa consentire compensi di sorta. Il mio sito è rivolto principalmente a me stesso e, per i motivi suddetti, ad una cerchia di parenti ed amici.

Nei primi giorni del decorso mese di febbraio 2009 ho chiesto a Google di ricercare alcune immagini relative alle maschere del carnevale di Venezia e solo per puro caso sono approdato in un sito che aveva belle foto. Ho fatto una PPS, ho inserito effetti speciali, un brano musicale, insomma ho aggiunto valore alle foto che effettivamente non avevano bisogno di alcuna aggiunta.

Ho concluso questa PPS dichiarando scherzosamente che le avevo rubacchiate dal web, in primis per non attribuirmene la proprietà e poi perché era la prima volta che utilizzavo del materiale conoscendone la provenienza. Chi naviga in internet può constatare che molto materiale è disponibile liberamente. Alcuni proprietari consentono l'utilizzo purché se ne indichi la provenienza.

Il proprietario del sito dal quale ho preso le foto evidentemente non ha gradito né gli effetti speciali, né la musica del sottofondo e mi ha intimato cortesemente, ma con determinazione, di rimuoverle dal mio sito e, pensando che avessi problemi di vista, ha usato caratteri maiuscoli per la parola “ RIMUOVERE”. Effettivamente quando sono capitato sul suo sito la dizione Riproduzione vietata “   era esattamente di questa dimensione per cui, attratto dalla bella foto della home page non ho fatto caso al divieto di utilizzo.

Ho ottemperato immediatamente all’ordine perentorio di eliminazione.

Tutto questo mi ha fatto fare mente locale sul fatto che nel mio sito possa trovarsi del materiale di testo, fotografico, musicale o video coperto da copyright ed in buona fede utilizzato. Per questi motivi ottempererò immediatamente alle richieste di ogni detentore del copyright di eliminare quanto indebitamente utilizzato ovviamente dopo che se ne sia dimostrato il buon diritto.